Pinot Nero
Pinot nero è una varietà per millesimati di alto livello. La varietà è molto esigente riguardante il terreno e la posizione. L’ideale sono terreni di medio impasto ed leggermente argillosi con un calcare attivo non troppo elevato. Sono da escludere ambienti molto caldi. Data la sua notevole sensibilità alla muffa grigia gli ambienti ventilati sono di vantaggio.
aroma: fine
sapore: elegante
resistenza: media resistenza
periodo di maturazione: media-precoce
Merlot
Merlot è una varietà di diffusione mondiale, i più famosi si coltivano senza dubbio a Pommerol e S.Emillion (Francia). A seconda dei modi di coltivazione e delle condizioni pedoclimatiche si possono ricavare dei vini di pronta beva ossia vini da bottiglia, anche di invecchiamento.
Cabernet Sauvignon
Cabernet Sauvignon (CS): la varietà matura 4^ epoca (ottobre) e richiede una posizione climatica buona. Un giusto equilibrio fra produzione e vigoria è indispensabile per avere un buon grado zuccherino. Un ragionevole dirado delle foglie attorno il grappolo favorisce una buona maturazione, e consente una vendemmia più tardiva.
Lagrein
Lagrein è un vitigno autoctono del Trentino-Alto Adige dotato di un potenziale enologico ed agronomico notevole. Esso si presta a produrre vini rosati e vinificato sulla buccia da origine ai famosi “Lagrein Riserva”. Lagrein esige terreni sciolti e ben nutriti in una posizione di lunga epoca vegetativa. In condizioni climatiche eccezionali dal Lagrein nascono grandissimi vini.
Schiava
Il vecchio vitigno, del quale conosciamo diversi genotipi, è diffuso in Alto Adige su una superficie di ben 2.500 ettari. Un’altra area importante di Schiava la troviamo nel Württemberg (Germania), dove si chiama “Trollinger” e si estende su ca. 2000 ettari. Il vitigno Schiava è molto generoso e dà dei vini di colore rosso chiaro, morbidi, freschi e di pronta beva. In zone di altra vocazione viticola si ottengono vini più strutturati e di grande espressione tipica.
Cabernet Franc
Il Cabernet Franc (CF, tipo francese) matura 2 settimane prima del CS più o meno nell’epoca dei Merlot. Le bacche sono leggermente più grandi rispetto quelle del CS, il grappolo è medio grande. Spesso il CF tipo francese serve a completare i sentori organoleptici dei CS, mentre il CF tipo italiano (“Carminere”) spesso viene vinificato in purezza. Tuttavia anche il Carminere a produzione ridotta può essere un interessante vino complementare.
aroma: fine
sapore: tannico
resistenza: buona resistenza
periodo di maturazione: tardiva